La Paviniglia

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LA PAVANIGLIA DELL'AUTORE ALL'USO DI MILANO,
si balla in due, & in quattro.

In gratia dell'Illustriß. & Eccellentiß. Signora, Patrona mia sempre osser-
vandißima la Signora Donna Anna de Cordoa Marchesa D Aya-
monte Governatrice di Milano.

PRIMA PARTE.

IL Cavaliero & la dama si fermano in capo del ballo rivolti à faccia
à faccia si come nel presente dissegno si dimostra fanno a .Rx. gra-
ve di tre tempi di suono due .Cc. & due .R. alla sinistra & alla de
stra due .P. in saltino col destro, e la cadenza col piè sinistro, un sal
tino un poco in dietro, à pie pari. La Pavaniglia all'uso di Milano si fa il sal-
tino indietro contratempo à piè pari al fine delle parti, il quale se si fa bene,
ha buona gratia, à chi non piacesse di farlo, poco importa, si potrà far la ca-
denza à piè pari.

SECONDA PARTE.

FAnno insieme due .P*. innanzi col sinistro, e col destro, e una botta sopra
esso destro, e la cadenza col piè sinistro innanzi, un saltino à piè pari per fian
co alla detta mano, un sottopiede col destro e la cad&etilde;za col sinistro, si fa'l me
desimo alla destra con due botte innanzi con esso piede alto, due .P. è due
fioretti e la cadenza col detto, si fanno due .P. e la cadenza col piè sinistro,
come s'è fatto di sopra, si fa poi il saltino indietro à piè pari, e si fa altretanto
indietro, cominciando col piè destro voltando la dama all'incontro.

TERZA PARTE.

FAnno insieme un .P*. innanzi col sinistro, & un .P. col destro, & una bot-
ta sopra esso destro, la cadenza col sinistro alto tre .P. in saltino, col destro
due saltini à piè pari, per fianco alla detta mano tre cascate, un sottopiede e la
cadenza con esso piede, e si fa'l medesimo alla sinistra ma fatti i sottopiedi, si
lascia la mano della dama, essa in cambio delli due fioretti scorre à pie del bal
lo voltando alla sinistra, & il cavaliero fa due fioretti in dietro è la cadenza
col sinistro, si fa poi il saltino, & fanno altretanto insieme all'incontro col
piè destro.



QUARTA PARTE.

FAnno un .P*. col sinistro, è un .P. col destro, e due battute ferme col det-
to, è la cadenza col piè sinistro alto due .P. è tre fioretti innanzi col detto
piede, due saltini à piè pari per fianco alla sinistra, & un .P. con esso piede
alto due saltini alla destra, e tre sotto piedi col destro, e col sinistro fiancheg-
giando, e la cadenza col piè sinistro, come si fanno i fioretti, i saltini, e i sot-
topiedi si và à pigliar la mano alla dama, & ella doppo d'haver fatto li .P. e
le battute e la cadenza, in quel tempo medesimo che si fanno le dette attioni,
la dama scorre, e và due volte intorno, una alla sinistra, & l'altra alla destra,
in forma di due circoli, tornando al suo luogo, e pigliano la mano e fanno
due .P. col piè destro, e la cadenza col sinistro; & il saltino; fan poi altrotã-
to col piè destro, nel detto luogo.

QUINTA PARTE.

FAnno insieme un .P*. col sinistro e un .P. innanzi col destro una botta so-
pra esso destro, e la cadenza col piè sinistro alto, due .P. in saltino col de-
stro, e la cadenza col sinistro tre botte indietro, & innanzi due saltini à piè pa-
ri alla destra, voltando il fianco sinistro, e fanno un .P. e la cadenza, col de-
stro fanno le medesime botte e'l saltino, e .P. alla sinistra, lasciano la mano
la dama scorre à capo del ballo voltandosi à faccia à faccia il cavaliero fa due
fioretti indietro col sinistro e la cadenza con esso piè, & il saltino si fa poi al-
l'incontro, altretanto alla sinistra col piè destro.

SESTA PARTE.

FAnno un .P*. col sinistro, & due battute ferme col piè destro, e la cadenza
col sinistro alto, e due botte indietro, & innanzi in contratempo con esso pie
de poi si fà quattro .P. in saltino cominciando col piè destro un fioretto col
sinistro voltando il detto fianco due .P. e un fioretto col destro, questi altri
due .P. & i fioretti che seguono, si faranno altre due volte sempre fiancheg-
giando, andando à piè del ballo; la dama in quello medesimo tempo che si
fanno li .P. & i fioretti và due volte intorno una alla sinistra, l'altra alla de-
stra, com'ha fatto di sopra, poi pigliano la mano, e fanno due .P. col destro
e la cadenza col piè sinistro, e poi il saltino indietro; si fa altretanto col piè de
stro con tutte le sue attioni fatte di sopra, tornando à capo del ballo voltãdosi
la faccia, si fa poi la cadenza col piè destro.



SETTIMA PARTE.

FAnno un .P*. col sinistro, un .P. innanzi col destro, una botta sopra esso
destro, col sinistro alto tre .P. in saltino, col destro due saltini per fiãco alla
destra tre cascate, un sottopiede col sinistro, lasciano la mano, la dama fa una
volta larga atorno alla destra, il cavaliero fa due ricacciate attorno alla destra,
una col destro, l'altra col sinistro, un fioretto col destro, & una ricacciata attor
no alla sinistra con esso piede, e la cadenza col destro, e fanno all'incontro tre
scambiate di piedi in saltino, e la cadenza col sinistro, si fa l'altra parte con le
medesime attioni col piè destro, andando a man sinistra, si fa poi la cadenza
col piè destro, e poi si pigliano la mano.

OTTAVA PARTE.

FAnno un .P*. col sinistro, & un .P. col destro, & una botta sopra esso destro
e la cadenza col sinistro alto due .P. in saltino, e la cadenza con esso piede
tre .P. gravi, andando innãzi con esso piede un .P. indietro col piè destro
è la .Rx. col sinistro, con finire la Pavaniglia con gratia & misura del suono.

La Musica della sonata con l'intavolatura di leuto della Pavaniglia. E una parte sola,
è si fa sempre sin'al fin del ballo.






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Greg Lindahl