Poiche a bastanza nelle regole precedenti della terza parte, habbiamo dichiarato se i nomi brevi alle Rx. & passi, & gli effetti di tutti gli atti, & movimenti, che spettano a i Cavalieri, & alle dame nell'uso de i balli, come anche le creanze, che ad amendue ne'medesimi convengono; resta hora solamente a dar'principio ad insegnare, come detti balli più agevolmente possano impararsi; Tratterò adunque prima d'alcuni avvertimenti che sono necessarij ad essi balli. Avvertimenti à dubij, che sogliono occorrere nel ballare balletti, & fare gli altri movimenti, che sono necessarij à gli altri balli di più forte. PRimo Avvertimento; come si piglierà la mano ordinaria alla dama, nel cominciare essi balli, si piglierà la sinistra; come si farà .Rx. senza dire altro ella si farà col piè sinistro; come si comincieranno a fare tutte l'altre sorti di passi, che si fanno a detti balli; si principieranno col detto piè sinistro; poi si seguiteranno detti passi di mano in mano col piè destro, & all'incontro come si cominciarà col piè destro si seguiterà col sinistro, col medesimo ordine, s'ha sempre da seguitare questa regola, accioche i detti passi che si fanno in essi balli, siano giusti, & si facciano con l'un piede, & con l'altro, con quella miglior gratia, & decoro, che più si saprà. Secondo Avvertimento, havendo il cavaliero pigliato la dama per la mano, overo stando all'incontro d'essa senza pigliarla mentre fanno insieme le R. si volteranno a faccia a faccia, e mentre faranno inchinati si volteranno un poco al incontro a gl'assistenti salutandoli col finire, la .Rx. leggiadramente. Terzo Avvertimento, quando'l cavaliero lascierà le mani della sua dama si caverà la berretta, è faranno sempre insieme un pocho d'inchino in foggia d'una mezza R. col piede che resta in dietro nel finire il tempo della cadenza per honorarsi l'un l'altro. Quarto Avvertimento, nel passare il cavaliero, è la dama l'uno al luogo dell'altro s'ha sempre da pigliare un poco di volta a mano sinistra a modo di due mezzi circoli poi a mezzo'l ballo nel pigliar la mano, o'l braccio alla dama, ò senza pigliarsi come faranno all'incontro, si farà la mezza .Rx. & nell'andare l'uno al luogo dell'altro si volteranno un poco alla sinistra quasi in quella medesima guisa, come se volessero fare la lettera .S. per far ciò con quella gratia, che si convie ne voltandosi nel finire i passi sempre a faccia, a faccia, & avvertendo che tutti i passi andando innanzi, ò intorno, ò per fianco hanno d'andare sempre con i piedi discosto due dita l'uno dall'altro, & nell'andare innanzi con essi passi si faranno più presto un puoco più corti che lunghi, e ne gli altri movimenti, che si fanno insieme s'ha sempre da stare all'incontro, ò al pari secondo l'occorenza de balli, poi finirli sempre dove si sono principiati i detti balli, Avvertendo che la medesima regola si deve sempre tenere con gl'altri balli, cioè, a trè è due cavalieri con una dama in mezzo, & poi in quadrangolo due cavalieri, & due dame, & con altri quattro, cioè un cavalier, & una dama a capo, l'altro cavalier, & la dama, a piè del ballo, & in più numero di cavalieri e di dame, come si dità al suo luogo, questo basti al mio giudicio, intorno a gl'avertimenti detti di sopra. Hora me ne vengo a dar principio ad insegnar con che modo, e gratia, e gravità, e leggiadria debbono i cavalieri, e le dame ballare insieme essi balli, e balletti, e brandi, che si contengono nell'ultimo mio trattato, adunque il primo ballo che si farà, farà lo Spagnoletto.