Del modo di fare il trabuchetto grave. REGOLA XXII. SI fa'l trabocchetto grave in questo modo cioè trovandosi la persona à piè pari hà d'allargare per fianco in modo di saltetto il piè sinistro un palmo lontano dal destro, & nel tempo medesimo che'l sinistro si po- sa in terra; s'ha da levar il destro, giungendolo intorno a due dita vi- cino al sinistro, leggiermente in punta di piedi tenendo ambedue le gambe ben distese, non toccando però con esso piè destro la terra; poi ritirando'l pie- destro al luogo, dove si trovaua; s'hà da ritornare col sinistro a far l'effetto, c'haurà fatto col destro avvertendo di pavoneggiarsi alquanto ad ogni trabuc chetto, & farlo con agilità, & destrezza di vita, & schivando di farlo com'al- tri costumano; i quali doppo che hanno nel principio fatto'l saltetto col pie sinistro, nell'accompagnare, com'hò detto'l destro a quello; lo tirano con la punta del piede tanto sgarbatamente dietro al sinistro che paiono più tosto ti- rar calci, che altro, & il medesimo faranno poi col sinistro dal qual difetto è da guardarsi, & chi l'usa doveria correggersi, & emendarsene; il tempo di ciascun di questi trabucchetti è una battuta perfetta di musica.