REGOLA XLIIII. MOdo d'imparare la prima girata, overo zurlo, come si vede nella presente figura, stando la persona à piè pari co'l sinistro un poco più inanzi del destro si leverà un poco sù la punta del piè, è nell'istesso tempo alzerà un poco il braccio destro rivolgendo alquanto la persona alla sinistra, & nel rivolgerla al suo luogo aprirà un poco le ginocchia. doppò giungendo il piè destro dinanzi al sinistro con la gamba destra stesa, & la punta del piè alta; si volterà alla sinistra tenendo in terra solo il petto del piè sinistro, avvertendo nel voltare attorno di darli gratia; alzando un poco più il braccio destro, e mettendo ambedue le mani sotto la punta del gallone con le braccia al gombito un poco larghe, & girando attorno una volta adagio tornarà à replicare sino à tanto, che si volterà intorno almeno tre volte, ò quattro, ò più che si potrà, tenendo il medesimo ordine, & al fine di esso si troverà in prospettiva nel medesimo luogo dandogli un poco di gratia nel finire con allargare al quanto le ginocchia avertendo nel girare intorno che si ha da tenere la persona, & la testa dritta, & gli occhi balli, & non fare, come alcuni sgarbati, che voltano prima la persona, è poi la testa, overo stanno con la bocca aperta guardando all'aria. è questi difetti si devono fuggire per non fare sconcia vista à riguardanti; & acciò che si possa finire gratiosamente la detta girata; questa regola si terrà sempre nell'imparare altre girate, che si diranno più à basso. Diece sono le sorti delle girate, che si fanno in diversi modi. Girate co'l piè destro inanzi. Co'l saltino co'l piè destro dinanzi. Co'l piè destro dietro alla gamba. Con la gamba destra sopra il ginocchio. Con la gamba destra in alto. Co'l piè destro dinanzi è poi adietro. Con le battute indietro co'l piè destro. Sopra il piè destro, & poi sopra il sinistro. Replicata più volte sopra il piè sinistro. Replicata co'l piè destro con tre saltini.