REGOLA XXXVI. IL primo salto tondo si fà fermandosi col piè sinistro inanzi, è si faranno due campanelle in un saltino col detto piè alto, è con la gamba stesa, & la punta alta, si fà anco un salto cascando à piè pari, poi si leverà con tutta la persona quanto più potrà, voltando intorno alla sinistra, cascando nel medesimo luogo in punta di piè con le ginocchia un poco larghe; & sono tre botte, come nella figura si dimostra. Il secondo si fà fermandosi col piè sinistro indietro, è si fa un passo in circolo co'l detto piè, è un salto à piè pari, e in un'istesso tempo, si leverà il salto, quanto più si potrà intorno, cascando nel medesimo luogo con le ginocchia un poco larghe, e son tre botte. Il terzo si fà nel modo, come il primo, e la differenza è, che si fanno tre salti à piè pari; il primo alto un palmo da terra, il secondo due; il terzo tre palmi; e tutti intorno cascando nel medesimo luogo, & sono tre botte. Il quarto si fà stando in prospettiva col piè sinistro inanzi. si fanno tre saltini inanzi scambiando li piedi un col destro, l'altro col sinistro, & l'altro col destro, cascando a piè pari, & in un medesimo tempo si leverà il salto intorno due volte alla sinistra cascando nel detto luogo in prospettiva, & sono quattro botte. Modo d'imparare i salti tondi con le gambe piegate, & con una gamba sopra il ginocchio, & con ambedue le gambe trecciate, & tre salti con ambedue le gambe piegate tutte intorno.