LE GRATIE D'AMORE. Trattato Secondo. Nel quale s'insegnano le regole del ben portar la vita, del cauar la beretta, del far riverenza; & accomodar la cappa, è spada nel ballare, del pigliar la Dama per condurla al ballo con leggiadria, De i cinque paßi, passetti, è salti, capriole, è girate di diverse sorti, mutanze, & altri movimenti che intervengono nel uso del ballar la gagliarda, Con le figure che rappresentano tutti gli atti, è movimenti che più importano in essa gagliarda, con un breve ballo per dame, come à suo luogo si dirà. Aggiontoui anche un picciolo discorso del ballo del piantone, ò sia del fanore, & atre cose necessarie appartenenti all'arte del ballare. NEL primo Trattato sono andato alquanto vagando Signori, & Signore come veduto havete, & ho certe belle cose raccon tate, che se bene del tutto non facevano à nostro proposito; erano però degne di qualche memoria. Hora vengo à quel- le trattare che nell'arte nostra più d'ogn'altra importano mas sime intorno alla gagliarda; mà prima che io venga alle rego le, & alli precetti, hò stimato di dover porre alcuni avvettimenti molto necessarii.