Il modo, col quale una Dama deve salutare una Principessa, & altre Signore alle Feste. AVERTIMENTO XII. D. ET pur di questo ne rimango molto ben capace, venite pu- re al terzo. M. Generalmente tutte le Principesse sono cortesissime in rendere, & dare honore all'altre, che le vanno à visitare; ma ce ne sono anco di quelle che le visitano, che peccano, ò per non saper le creanze, ò per superbia non le fanno: quelle che per ignoranza non le fanno, doveranno volontieri impararle, accioche ritro- vandosi à nobil Feste, & venendo invitate à Ballare, non sieno dalle altre schernite. La onde bisogna, che cosi tosto che vedrà la Principessa, ò Signora, che sarà, uscir fuori per andarle incon- tro, avanti che se le avicina farà mezza Riverenza, cioè un po- co d'inchino, & come vi si sarà avicinata si bacierà la man destra, senza però accostarsela alla bocca, ma tenendola alquanto discosta, ---------------------------------------------------------------------- ---------------------------------------------------------------------- & piegandola un poco, e non tener la dritta, che pareria foße strop piata; et nel far quel moto, farà la Riverenza grave, si come t'hò mo strato, facendo finta di baciarle la mano destra: ma se non è uguale à quella tale Principessa, ò gran Dama, farà finta di baciarle il gi- nocchio. Et quello Principessa hà da far la Riverenza, con far'il medesimo, se sarà par sua, se non, harà da far finta d'alzarla con le mani, & pigliar con la man destra sua, la sinistra di quella ch'è vi sitante; & tanto più à quella che sarà sua pari; perche sempre quel- la che è visitata, hà da fare ogni sorte d'accoglienza, & carezze à quella che la visita; & se la visitata volesse porla à man destra, per honorarla, la visitante mai dee ciò permettere. ----------------------------------------------------------------------