Come le cerimonie superflue si deono schisare. AVERTIMENTO VIII. D. VORREI sapere se si pecca à fare molte cerimonie, ò nò? M. Sappi, che le cerimonie superflue, vane, & isquisite, so- no adulationi poco nascoste, anzi palesi, & conosciute da ciascuno, in modo tale, che coloro che fanno tante Riverenze con lo strascinare i piedi, col baciar di mani, e di berretta, con inchi- narsi, e piegarsi con la persona alle Dame da lor favorite; quanto per ciò si pensano di guadagnare, tanto perdono, onde per la loro lu singhevol maniera, sono etiamdio à quelle spiacevoli, & noiosi. Et quei che si sforzano di farle cosi affettate, & fuori del convenevole, lo fanno per leggerezza, & per vanità, come huomini di poco va- lore, si come dice il Galateo. Alcuni altri sono, che soprabondano in parole, & in atti cortesi, per supplire al diffetto della loro vile, ---------------------------------------------------------------------- ---------------------------------------------------------------------- & humil natura; avisando, che se eglino fossero scarsi, & privi di parole, come sono d'opere, che gli huomini non gli potrebbero soffe- rire; e nel vero cosi è. ----------------------------------------------------------------------