ALL'ILLUSTRISSIMA SIGNORA CLELIA CUPPIS CONTI Baronessa Romana. CRIN d'ambra, e d'or, che con lascivi errori Gite ondeggiando in su'l bel viso adorno; Occhi usi aprire à meZza notte il giorno; Guancie, ov'il verno ancor ridon'i fiori; Bocca, che spiri grati Arabi odori; Labbia, ch'a' rubin fate invidia, e scorno; Denti di perle; gola, ove d'intorno Volan'armati i pargoletti Amori; Man, che de l'alma mia porti la chiave; Parole da speZzar'un cor di smalto; Andar celeste; altero portamento: Voi sete, e foste nel primiero assalto Stame al mio laccio, e pur m'è sì soave Vedervi, udirvi, e'n Voi star sempre intento. PUNGENTE DARDO BALLETTO IN LODE DELL'ILLUSTRISS. SIG. CLELIA CUPPIS CONTI BARONESSA ROMANA. PRINCIPIARASSI questo Balletto stando le persone all'incontro si come vi mostran le Figure di Alta Regina, & con le solite cerimonie Cavaleresche faranno gratiosamente la Riverenza lunga, con due Continenze brevi, pavoneggiandosi alquanto; poi si pigliaranno per la man destra facendo due Passi semibrevi, & un Seguito breve al lato sinistro, principiandoli col piè sinistro: gli medesimi faranno per contrario. Dopò lasciandosi, si voltaranno con due Spezzati à man sinistra, & un Destice col fianco sinistro per dentro, principiandoli col piè sinistro, con una Continenza breve al lato destro, & un Seguito breve finto in prospettiva: il medesimo faranno per contrario, pigliandosi per la man sinistra. & quest'è il primo tempo Terminato. Nel secondo tempo, si pigliaranno per la man'ordinaria con le medesime cerimonie, & passeggiaranno con quattro Seguiti brevi, & due Passi puntati similmente brevi, con altri due Seguiti come gli sopradetti; poi faranno gli due Spezzati, Destice, & Continenza, col Seguito finto, principiandoli prima col sinistro, poi col destro, con quel medesimo ordine come di sopra al primo Tempo hò detto. Nel terzo tempo, si pigliaranno per amendue le mani, facendo al lato sinistro due Seguiti brevi, al fin de'quali si lasciaranno, piegando un poco le ginocchia à modo di mezza Riverenza, con farne altri due volti à man sinistra, discostandosi alquanto, & cambiando luogo, & al fin d'essi, si ritrovaranno in prospettiva, facendo due Passi puntati brevi, con due altri Seguiti fiancheggiati; al fine tornaranno à fare di nuovo gli detti Spezzati, Destice, Continenza, & il Seguito breve finto, sì con l'uno, come con l'altro piede, nel modo predetto. Nel quarto tempo, ripigliandosi di nuovo per le mani, faranno il medesimo per contrario. Questa Sonata si scioglierà in Saltarello. In questo tempo del Saltarello, faranno due Spezzati volti à man sinistra, con due Passi minimi, & un Saffice col fianco sinistro per dentro, principiandoli col piè sinistro, cambiando però luogo: il medesimo faranno per contrario, tornando ogn'uno al suo luogo; poi al lato sinistro faranno un Spezzato puntato col piè sinistro, & mezza Riverenza col destro: il medesimo faranno per contrario. Ciò fatto, faranno due Saffici, uno al lato sinistro, l'altro al destro, con due Fioretti innanzi, & due Trabucchetti. Dopò faranno un Groppo, due Fioretti, due Passi minimi, & un Saffice fiancheggiato per dentro, principiandoli col piè sinistro: il medesimo per contrario. Ultimamente faranno due Spezzati innanzi, con due Saffici, & in quell'istante si pigliaranno con le solite cerimonie, facendo due Passi in dietro, & con quel piè sinistro che si trovaranno haver innanzi, con l'istesso faranno gentilmente la Riverenza breve, appareggiando il piè sinistro al destro à tempo del fine della Sonata, & porranno fine gratiosamente à questo Balletto fatto con perfetta Theorica. Pungente Dardo. [caption, left side] La Sciolta va due volte.