ALL'ILLUSTRISS. ET ECCELLENTISS. SIGNORA FRANCESCA SFORZA DALLA CORNIA Marchesa di Castiglione. CHI desia di vedere il bel del Cielo, La virtù, lo splendor del secol nostro, E qual sia il lume del Signor di Delo, E qual sia più bell'Auro, e più bell'Ostro; Chi desia riportar da un mortal velo La gloria, e'l ben del sempiterno chiostro: Venga à mirar con riverente Zelo, FRANCESCA SFORZA delle Donne mostro; Che vedrà gratie non più viste altrove, Giacciar'il fuoco, & abbrusciar la neve Al suon de le dolcissime parole; E vedrà ancor, mentre i begli occhi move Al suo valor, quanto fia piano, e leve Volger i monti, & arrestar'il Sole. CONTRAPASSO DA FARSI IN RUOTA IN LODE DELL'ILL.MA ET ECC.MA SIG. FRANCESCA SFORZA DALLA CORNIA Marchesa di Castiglione. A VOLER far questo Contrapasso, il Cavaliere che resterà al Ballo detto il Piantone, ò à quello del Fiore, levarà tre, quattro, ò sei Dame, più, ò meno che gli parerà, mà però invitando una per volta, & le fermarà in capo della sala, ò in qualunque altro luogo ove si ballarà; poi se son quattro, ò sei, egli harà da invitare un Cavaliere manco, perche con sè medesimo farà il numero compito. Dopò egli chiamarà il Mastro di Ballo, che faccia sonare questo Contrapasso. Onde tutti in Ruota, cioè un Cavaliere, & una Dama, & cosi parimente di mano in mano, al principiar la Sonata, tutti insieme faranno la Riverenza lunga, & due Continenze: avertendo, che ogni Cavaliere harà da stare incontro alla sua Dama quando farà la Riverenza, & Continenze. Dopò passeggiaranno in Ruota facendo due Passi semibrevi, & un Seguito breve al lato sinistro: il medesimo faranno al lato destro per contrario; & questi moti si torneranno à fare un'altra volta come di sopra, sì al lato sinistro, come al destro. Quì si mutarà la detta Sonata, & si farà tre tempi. À questa mutatione di Sonata, si pigliaranno per la man destra, facendo similmente due Passi, & un Seguito come di sopra, principiandoli col piè sinistro: il medesimo faranno per contrario, pigliandosi per la man sinistra, & lasciandosi faranno due Passi semibrevi volti à man sinistra, & un Seguito breve, al fin del quale piegaranno un poco le ginocchia à modo di mezza Riverenza: il medesimo faranno per contrario. & avertano di non fare come facevano per avanti, che voltavano due Seguiti à man sinistra, & altri due à man destra: & questo era falsissimo. Nel secondo tempo, si pigliaranno per il braccio destro facendo il medesimo ch'havran fatto nel primo tempo: il simile faranno per contrario, pigliandosi per il braccio sinistro; poi faranno quattro Seguiti fiancheggiati, due discostandosi un poco in dietro, & altri due accostandosi innanzi. Nel terzo tempo, si pigliaranno per amendue le mani, & passeggiando al lato sinistro faranno gli detti due Passi, & Seguito, principiandoli col piè sinistro: il medesimo faranno per contrario, facendo anco gli predetti quattro Seguiti fiancheggiati. Si torna à principiar di nuovo la Sonata. In questo primo tempo, passeggiaranno al lato sinistro con due Seguiti brevi; nel secondo, faranno due Passi semibrevi, & un Saffice; nel terzo, & nel quarto tempo, faranno il medesimo per contrario passeggiando al lato destro: avertendo di non fare come che facevano prima, che passeggiavano in Ruota con otto Seguiti sempre al lato sinistro, & nel fine si ritrovavano col piè sinistro in dietro, & con quello facevano la Riverenza. & per questo dico, che era falso il Ballo: la ragione, se li primi Passeggi si fanno al lato sinistro, & poi al destro, & cosi parimente le Volte; per qual ragione si deve fare con otto Seguiti un solo Passeggio in Ruota? Però dico, che volendo far questo Ballo perfetto, lo debbano fare si come hò detto di sopra. Si torna à fare tre tempi della mutatione della Sonata. In questo primo tempo, faranno la Riverenza tutti insieme, & due Continenze; poi faranno le predette Volte. Nel secondo, faranno due Passi, & un Doppio minimo, cioè gli Cavalieri innanzi, & le Dame in dietro, principiandoli col piè sinistro: il medesimo faranno per contrario, le Dame innanzi, & i Cavalieri in dietro. & avertano non far come prima, che facevano due Passi innanzi, & un Seguito, et poi con l'istesso piè sinistro che si trovavano in dietro, i Cavalieri col medesimo piè caminavano in dietro: & questo anco era falsissimo; però, fatto che havranno nel modo come hò detto, andarà giustissimo, & regolatissimo. Ciò fatto, faranno gli quattro Seguiti fiancheggiati, come di sopra hò detto nel secondo tempo di questa mutatione di Sonata. Nel terzo, & ultimo tempo, in luogo dove prima facevano i Cavalieri una Riverenza, & la Dama mezza, & il medesimo tornavano à fare le Dame una Riverenza lunga, & gli Cavalieri un'altra, & poi al fine di questo tempo un'altra: dico, che era malissimo fatto, perche in un tempo non può stare tre Riverenze; & poi, ch'è peggio, ritrovandosi haver fatto gli quattro Seguiti, non ponno far la Riverenza, si come hò detto di sopra, con l'istesso piè sinistro. Per tanto dico, che in questo tempo debbano fare due Continenze brevi, due Seguiti fiancheggiati, con due Passi puntati brevi innanzi. Finalmente con le solite cerimonie Cavaleresche ogni Cavaliere pigliarà la Dama che gli starà al lato destro, & con far la Riverenza finiranno gentilmente questo gratioso Balletto. Si farà la medesima Sonata del Contrapasso Nuovo à car. 244.