ALL'ILLUSTRISS. ET ECCELLENTISS. SIGNORA MARGARITA SOMAIA PERETTI Marchesa Peretta. OS'io potessi col mio ingegno, & arte, Donna, lodar quanta belleZza è in Voi, Io mostrarei, che sola hoggi trà noi Voi sete tal, qual non può dirsi in carte; Che mirando in Voi quel, che'l Ciel comparte, Fate in me come il Sol co i raggi suoi, Che m'illustrate, e m'abbagliate poi, Tal ch'io perdo il veder la miglior parte: Onde nel mirar Voi me stesso oblio, E mi consumo, & non hò chi m'affrene; Ch'io pur vorrei star fisso in tant'obietto. Piacciavi intanto questo Ballo mio Gradir, c'hora è pur nato, e che se'n viene Al mondo, e à Voi, per farsi più perfetto. FURIOSO ALLA SPAGNUOLA BALLETTO IN LODE DELL'ILL.MA ET ECC.MA SIG. MARGARITA SOMAIA PERETTI MARCHESA PERETTA. PRINCIPIARASSI questo Furioso alla Spagnuola stando tre Cavalieri con tre Dame, cioè ogni Cavaliere pigliarà la sua Dama per la man'ordinaria, & tutti staranno in capo della sala per dritta linea, facendo le cerimonie Cavaleresche, & insieme la Riverenza lunga, con due Continenze brevi. Nel secondo tempo, quel Cavaliere, & quella Dama che staranno in mezzo, passeggiaranno con due Seguiti semidoppi, al fin de'quali si pigliaranno amendue le mani, & non la man dritta come prima, perche sarebbe falso. Ciò fatto, si pigliaranno di nuovo per la man' ordinaria, facendo due Doppi scorsi, andando all'altro capo della sala. Nel terzo tempo, faranno il medesimo gli altri due Cavalieri con le loro Dame. Nel quarto tempo, quel Cavaliere che guidarà il Ballo, che starà in mezzo, farà l'intrecciata in questo modo, cioè senza lasciar mai nessuno la sua Dama; & tutti in un medesimo tempo faranno un Seguito col piè sinistro: ma avertino, che quello che starà in mezzo principiarà à far la catena, ò intrecciata voltandosi con un Seguito à man sinistra, passando però in mezzo; & quella coppia che gli starà al lato sinistro passarà innanzi, & farà un'altro Seguito, voltandosi à man destra; & quell'altra coppia che le starà à man destra passarà innanzi, & si voltarà à man sinistra di quella che guida il Ballo, & cosi si seguirà di mano in mano; di modo che quella coppia che le starà à man destra resterà in mezzo, & quella harà da principiare il quinto tempo nella medesima maniera di quella coppia che guidò prima. Nel quinto tempo, tutte tre le coppie insieme faranno la medesima Riverenza con le due Continenze come prima. Nel sesto tempo, la coppia che starà in mezzo farà il medesimo che havrà fatto la prima coppia nel terzo tempo. Nel settimo tempo, l'altre due coppie faranno parimente il medesimo. Nel'ottavo tempo, faranno tutte insieme la sopradetta intrecciata; & quella coppia che non è stata in mezzo, vi si ponerà. Nel nono tempo, tornaranno à fare tutte le tre coppie la sopradetta Riverenza, & Continenze. Nel decimo, quella coppia che starà in mezzo farà come havran fatte l'altre, che han guidato il Ballo. Nell'undecimo, l'altre due coppie faranno insieme si come havran fatto l'altre volte. Nel duodecimo, faranno la medesima catena, ò intrecciata, & quella coppia che havrà principiato il Ballo s'havrà da ritrovare in mezzo, & l'altre al lor luogo. Ma però avertino, che al fin della Sonata si havranno da ritrovar in triangola, cioè in Ruota. Quì si scioglierà la Sonata in Saltarello. In questo primo tempo, tutti insieme faranno la Riverenza, & Continenza come di sopra. In questi due altri tempi di questa Sciolta faranno l'intrecciata, nel modo come hò detto nel Ballo detto Barriera, & in quello del Contrapasso in sesto, à tempo di sei Seguiti semidoppi; talche ogni coppia si ritrovarà al suo luogo. Quì si muterà la Sonata. In questo tempo di Sonata tutti insieme faranno due Continenze, & la Riverenza come di sopra. Si torna à fare di nuovo detta Sciolta in Saltarello à quattro Tempi. Nel primo tempo di questa Sciolta, con le solite cerimonie si pigliaranno tutti insieme, facendo una Ruota, & al lato sinistro faranno due Riprese, due Trabucchetti, & un Seguito semidoppio, principiandoli col piè sinistro: gli medesimi faranno per contrario, & al fin di detto Seguito faranno à modo di mezza Riverenza. Nel secondo tempo, tutte le coppie lasciaranno la Ruota, ma ogni Cavaliere havrà da tenere la sua Dama per la man'ordinaria, facendo insieme due Seguiti semidoppi fiancheggiati, uno al lato sinistro, l'altro al destro, due Trabucchetti, due Passi minimi, & un Destice, prinicpiando tutti i Moti col piè sinistro. Nel terzo tempo, si tornaranno à pigliare in Ruota, facendo per contrario quelli Moti che havran fatti nel primo tempo. Nel quarto tempo, faranno il medesimo per contrario, che havran fatto nel secondo tempo. Quì si torna à fare di nuovo questa mutatione di Sonata. In questa mutatione di Sonata, ogni Cavaliere piglierà la man destra della sua Dama, facendo insieme la Riverenza lunga; poi ciò fatto, si voltarà ogn'un all'altra Dama che le starà à man sinistra, & pigliandosi per la man sinistra, faranno con l'istesso piè la Riverenza. Si torna à far di nuovo un'altro tempo di Saltarello. In questo ultimo tempo, ogni Cavaliere pigliarà con le solite Creanze Cavaleresche la sua Dama per la man'ordinaria, facendo due Spezzati innanzi, & due Scorsi, tornando ogn'uno al suo luogo, nel medesimo ordine che principiorno detto Ballo. Ultimamente faranno due Passi puntati semibrevi d'una battuta tripla l'uno, & la Riverenza di quattro battute, & con ogni vaghezza finiranno questo gratioso Ballo. Farassi la medesima Sonata del Furioso all'Italiana à car. 270.