De i Fioretti, & prima del Fioretto Ordinario, come vadi fatto, & donde s'habbia tratta l'origine sua. REGOLA XXXI. D. TOSTO vi siete spedito da questi Trabucchetti, che son però belli; stò con desiderio attento ad ascoltarvi sopra questi Fioretti. M. Hora ti vò ragionare d'essi, che sono bellissimi, & molto necessarii per quest'arte. Dico adunque, che il Fioretto Ordinario si fà inarborando il piè sinistro, & spingendolo tant'oltre del destro, che sia col calcagno sinistro vicino due dita alla sua punta, ma distante però da quello un dito, & alto due, con le ginocchia ben distese, & con la punta alta; poi ad un'tempo istesso levandosi alquanto con la persona, farà la cadenza à modo della Gagliarda, tanto che il piè sinistro si ritrovi un dito discosto con la punta del calcagno del destro, & distante due dita; ma che le punte de'piedi vadino sempre dritte, & non storte, come hoggidì si vede fare à coloro, che gli fanno; & questo si farà sempre in punta de'piedi per andar più lesto; dopò col piè sinistro, che si troverà havere in dietro spingerà al vano del piede antecedente, & in quel medesimo tempo l'alzerà: & in questa maniera và fatto il Fioretto, & cosi si dee seguitare di mano in mano; dove in prima si faceva un sotto piede, & si poneva nel luogo dove stava il destro, il quale s'inarborava come haveva fatto nel cominciarlo del sinistro. Altri in finire il Fioretto Ordinario levano il piè sinistro, & lo pongono in luogo del destro, havendo quello inarborato (alquanto innanzi, come hò detto) nell'unire al destro nel far la Cadenza, & nel far il sottopiede al pari, alzano il destro, & in quel modo lo finiscono. Et anchora, che cosi paia star bene, nondimeno à me piace molto più il primo, rendendo più ornata la vita, & si può far meglio il sottopiede, & con più regola, che in quell'altro modo, & s'andrà più agile in punta di piedi, che col mettere un di loro in terra spianato; & il tempo di ciascun di questi Fioretti si farà in una battuta, & si finirà sempre con l'un piede in aria. Hora ti vengo à dire l'origine di questo nome di Fioretto, il quale si fà cosi nella Gagliarda, come in qual si voglia altro Ballo, perche non facendovisi Fioretti tramischiati in essa, pare un'attione mota; ma col fare questi Fioretti s'adorna, & si fiorisce quella mutanza; onde da quella vaghezza di fiorirla hà havuto questo nome di Fioretto l'origine sua. Ne di questo ti dirò altro, perche voglio discorrerti del Fioretto fiancheggiato.