Del Seguito Doppio, & donde deriva questo nome. REGOLA XVII. D. ESÌ grande l'allegrezza, & il piacer che sento, che mi im- para i significati de' nomi di cotesti vostri giudiciosamen te ritrovati, & insieme il modo col quale altri, senza Maestro alcuno, potrà da quì innanzi facilissimamente apprende- re cotesta nobil virtù del Ballare; però di nuovo la prego non le rincresca dirmi, come hò da fare questo Seguito Doppio, & donde è derivato. M. Appunto quì ti voleva io, però vò che sappi, ch'egli si farà sempre ogni volta, che trovandosi l'huomo con i piedi uniti, dee con il piè, che si troverà appareggiato, cominciare, & seguiterà nella seguente maniera; egli farà un Trabucchetto col piè sinistro in dietro in pun ta di piede, tanto, che quella punta sia al pari del destro, & in quel- lo istante alzerà il destro, col qual farà il medesimo; & questi son Passi minimi, & uno ne farà Breve col piè sinistro, che si trove- rà havere inarborato innanzi; poi farà tre altri passi un poco più adagio, d'una battuta per ciaschedun paßo, al fin de'quali unirà il piè destro al pari del sinistro. Avertendo, che quando farà quelli passi in dietro, piegherà gratiosamente un poco il corpo con la testa dritta: & per questo si chiama Seguito Doppio, perche al Seguito Ordinario, ò Breve, come habbiamo detto, vanno tre movimenti di piedi, & à questo ne vanno sei; avertendo ch'ogni volta, che unirà i piedi pari, sempre gli darà la gratia del piegar un poco le ---------------------------------------------------------------------- ---------------------------------------------------------------------- ginocchia, & poi gratiosamente alzarsi, si come hò mostrato nel- la Regola della Continenza, & de' Passi puntati: nè più di que- sto discorerotti; ma è tempo, che ti parli del Seguito Semidoppio Ornato. ----------------------------------------------------------------------