AVERTIMENTI ALLE DONNE. REGOLA VLTIMA. Ballando la Donna nel ritirarsi, non alzarà mai con mani la coda, ouer strascino della veste, perche fa bruttissima vista, eccetto s'ella non si ritrouasse in luogo tanto angusto, che non potesse far di meno: ma dandoci garbo nel ballare col primo passo che si ritira, & pauoneggiandosi con la vita, sguinzandola alquanto con la faldiglia che portarà sotto la detta veste, farà il medesimo effetto assai più gratiosamente, che nell'altro modo detto. Quando poi si verrà licentiare, bisogna che si riduca con la schiena al dritto della sua seggia distante intorno à mezo braccio, oue facendo la Riuerenza all huomo col quale hauerà ballato, prima che si ponga à sedere; saluterà col capo la Dama che le starà à man destra: & nell' assettarsi non leui con le mani la coda della veste, ma con la persona faccia un sghinzo alla parte sinistra, che con tal effetto verrà à porla sotto la seggia: poi accostandosi, si assettarà nel mezo della seggia; perche se si tirasse indietro, la faldiglia alzarebbe tanto la veste dinanzi, che le persone che stessero all'incontro, gli vederiano insino mezo le gambe: mastando lei, com'ho detto, assettata nel mezo della seggia, la veste verrà à rimanere al pari della terra, nè si mostraranno pur'anco in questo modo le pianelle: ilqual modo di stare farà gratiosissma vista: dopò, assettata ch'ella si sia, uoltandosi alla sinistra con la testa, saluterà l'altra Dama che le starà à quella parte uicina. Con la qual conchiusione, non voglio restar d'auertire, che tutta l'importanza del ben ballare consiste (oltre la gratia, & agilità che si deue possedere) nello star'attento con l'orecchie al suono, come quello ch'è instrumento del Ballo; & ballar à tempo, & misura di quello. IL FINE.